lunedì 7 dicembre 2015

Il terrorismo vince per manifesta incapacità dell'avversario

I'Isis vince... o un certo distorto fondamentalismo religioso se preferite... diciamo il terrorismo, così sgomberiamo il campo da equivoci.

L'Isis vince perché mentre il mondo, le nazioni, la Francia in primo piano, cercano di arginare le possibilità di ulteriori attentati, tutti vengono beffati da una sottile strategia di Ingegneria Sociale.

Per chi non ha familiarità con il termine "l'Ingegneria Sociale" è una sottile e raffinata disciplina di raggiro del prossimo che si basa sul concetto: "come ti faccio fare quello che voglio senza che tu te ne accorga". Anche i vecchi prestigiatori erano soliti dire: "attenti con gli occhi perché vi frego con le mani".

Il terrorismo vince perché ha portato la Francia dove voleva e probabilmente l'onda francese si espanderà anche ad altri paesi, non l'onda di terrorismo s'intende, ma l'onda generata da eventuali "estremismi" che verranno messi in atto da partiti politici di destra se il corso delle elezioni attualmente in essere in Francia continuerà su questa strada. Gli esponenti dei partiti di destra italiani (dal centro destra in poi) hanno già rilasciato dichiarazioni favorevoli alla vittoria della destra della Le Pen in Francia e come si sa i partiti di destra sono quelli nei quali le idee di varie forme di xenofobia, omofobia, x-ofobia hanno sempre fatto più presa.

Il terrorismo vince (dall'interno) perché sta portando le nazioni ad estremizzarsi per creare ancora più divisione invece che unione, facendo in modo che moltissime persone si sentano "minacciate" da queste divisioni e si avvicinino di più a chi promette loro "fratellanza": avremmo a disposizione l'arma "dell'unione" per fare fronte comune contro il terrorismo e invece la consegniamo a chi ci minaccia, in modo che crei unione dalla propria parte per poterci minacciare ancora di più.

A questo punto ho molti dubbi sulle funzioni e sul funzionamento delle varie "Intelligence" nazionali, perché di "intelligence" ne stanno dimostrando veramente poca se si fanno fregare così con uno degli strumenti più noti di "manipolazione" del prossimo...

...e sì che uno dei più grandi esponenti della pratica dell'Ingegneria Sociale, famosissimo hacker mondiale non solo per la sua bravura con i computer ma proprio per le tecniche di raggiro sulle persone, è americano, attualmente gestisce una propria compagnia di sicurezza informatica e ha scritto diversi libri che parlano di queste tecniche...

Qualcuno deve aver letto molto bene i sui libri, ma non in "occidente".
(Da Wikipedia)
Kevin David Mitnick detto "Condor" (Van Nuys, 6 agosto 1963) è un programmatore, phreaker, cracker, hacker e ingegnere sociale statunitense, che si è distinto per avere inventato la tecnica dell'IP spoofing e per le sue notevoli capacità di ingegnere sociale, avendo eseguito alcune tra le più ardite incursioni nei computer del governo degli Stati Uniti.

- L'arte dell'inganno (The art of deception, 2002), Feltrinelli, 2003, ISBN 9788807882463
- L'arte dell'intrusione (The Art of Intrusion - The Real Stories Behind the Exploits of Hackers, Intruders & Deceivers, 2005), Feltrinelli, maggio 2006, ISBN 9788807883606

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