venerdì 27 gennaio 2023

Sottopelle

Vorrei sentir di nuovo, ancora, 
un breve sussurro dal tuo cuore 
che scivoli silente sottopelle, 
che si lasci dietro brivido e stupore. 

Sentirlo mentre lento si fa strada 
tra tutti i miei pensieri solitari, 
per arrivare dritto fino al centro 
di quello che dentro ho di te.

Dove le distanze sono niente 
perché niente è la distanza che vorrei, 
e nell'allungar la mano al buio 
ancor prima di trovarti, io so, ci sei.

sabato 24 dicembre 2022

Sulle cose non dette

Quanti sguardi non ti ho dato
in tutti quei momenti
quando per baciarti ho chiuso gli occhi,
anche per un solo attimo.

Quante volte non ho sussurrato 
al tuo orecchio il mio volerti bene,
perché tu eri dolcemente
addormentata nel mio abbraccio.

E nel tuo volermi raccontare
di tutto il bello che ti riempie
non riuscivo sempre a dirti
tutto quello che ho di te.

Ma delle cose mie non dette
inciampate nei pensieri già passati,
faccio tenero tesoro
in attesa di trovarti ancora qui,

domani.

domenica 3 maggio 2020

Bad Seeds

A volte non capisco cosa ci renda così aspri e critici verso tutto e tutti. Ogni pensiero, ogni intenzione, ogni emozione, desiderio, speranza, espresso da qualcuno deve diventare oggetto di scherno, denigrazione, insulto da parte di qualcuno, più di qualcuno. Stiamo portando avanti una distanza sociale immotivata. Non "immotivata in molti casi", immotivata e basta.
Perché abbiamo questo desiderio di dividere sempre e comunque?
Abbiamo veramente un motivo per dividere sempre e comunque?

I social network amplificano questi sentimenti all'inverosimile, ma sono convinto che anche senza social network le cose sarebbero le stesse, forse meno amplificate ma uguali.

Abbiamo dei cattivi semi dentro.

Forse l'invidia del successo altrui, ma credo più che altro sia invidia di quello che altri fanno a prescindere, perché molti si rendono conto che non sanno fare... e invece di impegnarsi a "fare", fanno prima a denigrare chi non è, per fortuna, come loro.

Ci sono poi persone, che si rendono conto (forse) di "non essere in grado di..." che occupano posizioni di prestigio e, consci di questa loro deficienza, capiscono che con i loro miseri pensieri non possono attirare l'attenzione di menti più formate e strutturate, optando per cercare di addomesticare le teste di chi non ha un pensiero critico autonomo: come i cani di Pavlov. Campanella, cibo, campanella, cibo e così via.

Non mi piace questo modo comune di disprezzare a prescindere. Abbiamo tanto dentro, abbiamo la possibilità di fare tanto, per noi e per gli altri, ma molti si fermano alla cosa più semplice e più distruttiva: ignorare e disprezzare.

Vorrei che in un momento come questo, unico nella sua drammaticità, ci fosse unione di forze e intenti per il bene comune. Perché singolarmente siamo deboli, ma insieme possiamo fare cose grandi, per tutti. Qualcuno non ha capito, o ha capito male. Dividerci adesso non porta a niente. Anche se cambiasse il vertice, se poi questo dovesse restare costantemente solo, è destinato a fallire.

Qualcuno si prende anche la responsabilità di guidare, ma se altri non si prendono la responsabilità di sostenere, la responsabilità, perché è questo il punto, non andiamo da nessuna parte, rischiamo solo di sostituire il soggetto del disastro, non voluto ma provocato dalla mancanza di intenti.

Non coltiviamo cattivi semi, resteremo senza cibo.

"As I am running around looking for every answer
Moving across my mind like a beautiful dancer
Oh, I am here to tell what makes me hollow
In a world of hate we are forced to swallow"
(Aurora - "Animal Soul")

giovedì 26 marzo 2020

Anche così

Anche così, 
un po' lontani, ma stretti
nei pensieri di ogni giorno
nei sorrisi che non vediamo
e in qualche lacrima che lasciamo

Anche qui,
in questo spazio misurato,
nei passi che non portiamo altrove,
nei gesti semplici
che ogni giorno vuole

Anche adesso,
non manca il desiderio
di un abbraccio stretto,
un sentirsi insieme
nello stesso luogo.

Nello stesso tempo.

Nello stesso noi.

lunedì 4 marzo 2019

Limpida acqua

Foglia che scende
senza rumore
su limpida acqua,

che scorre in silenzio
e culla tranquilla
ogni istante di te.

sabato 9 febbraio 2019

Abbracciami per caso

Incontrami
lì dove non mi aspetti
tra un pensiero e l'altro
lì dove nessun altro
si ferma ad osservarti
fino in fondo al cuore.

Inventami
quando il sole è basso
quando anche un solo passo
non sai dove ti porta
incerta, strada corta
lontana dal rumore.

Aspettami
quando non mi incontri
c'è sempre lì un istante
pronto per un bacio,
passaggio dentro l'anima,
e tu abbracciami per caso.

venerdì 4 maggio 2018

Diafane sembianze

(dedicata ad Alessandra Lanzafame e alla sua fotografia)

Diafane sembianze,
intoccabili respiri del tuo cuore
che sento solo con lo sguardo,
e viaggio nelle tue stanze,
dove luce e ombre si inseguono
l'una nel silenzio delle altre.

Non semplici distanze,
ricercati attimi di tempo
che separano i secondi dagli istanti
del tuo osservare il mondo,
abitanti senza volto,
diafane sembianze.